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Storie e Leggende legate alle Quattro Province - Castelli

Nel corso degli anni abbiamo raccolto questo materiale pensando che, o prima o dopo, venisse utile, ora lo è per il sito web. Il materiale è stato raccolto sul web e sinceramente non ricordo le varie paternità; ci scusiamo fin d'ora e se ci fosse qualcosa di proprietà esclusiva o parziale, dateci comunicazione e indicheremo la paternitàè o anche ci limeteremo, se richiesto a rimuovere.

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Dante Alighieri nel Castello di Oramala
Il sommo poeta fu ospite nel castello di Oramala, dopo il suo passaggio in Lunigiana dai Malaspina. Il Castello, ma soprattutto Obizzo Malaspina, fu dimora di cortigiane e trovatori provenienti dalla Provenza.  Oggi si svolgono molte manifestazioni culturali che riportano la poesia, le storie e le leggende legate al castello. All'interno del castello, in una delle stanze aperte al pubblico, potete vedere una scultura della testa del sommo poeta.
Il fantasma del Castello di Oramala
La leggenda chiama,  ogni 25 dicembre a mezzanotte, gli spiriti dei proprietari del castello, l' imperatore Federico Barbarossa e dei marchesi Malaspina. Questi si permettono anche di accendere, per alcune ore, la luce della terza sala della torre. Poi le luci vengono spente e tutto ritorna alla normalità. Forse vogliono festeggiare il Natale come tutti i cristiani.
Il fantasma del castello di Zavattarello
C'è una stanza, all'ultimo piano del castello Dal Verme, dove sono avvenuti numerosi strani eventi che restano tutt'ora senza una plausibile spiegazione. Essi sono attribuiti allo spirito di Pietro Dal Verme, che in quella camera da letto dormiva nel XV secolo.
(approfondisci qui la storia e la leggenda del fantasma) http://www.zavattarello.org/castello_fantasma.html
Leggenda del castello di Santa Margherita Staffora
Salendo verso la chiesa di Santa Margherita Staffora, posta su un cucuzzolo visibile da molto lontano e riferimento panoramico per chi si inoltra sui sentieri della Valle Staffora, si possono notare i resti in pietra di quello che era un castello dei Malaspina. Si racconta che uno dei proprietari del castello dei Malaspina "amava" liberarsi delle proprie mogli, gettandole nel pozzo.
Leggenda del Castello di Cella di Varzi
Percorrendo i sentieri che collegano Cella di Varzi alla valletta della Lella, possiamo scorgere i resti di quello che era un castello malaspiniano. La storia racconta che il cortigiano dell'epoca, Bernabò Malaspina, venne assalito dalle truppe degli Sforza  che  ne distrussero il castello e uccisero Bernabò.
Si racconta che il fantasma di Bernabò torni per rivivere i momenti più felici
La leggenda della costruzione del Castello di Stefanago
La leggenda racconta la storia della nascita del Castello eretto in tre notti. Per chi ha visto il castello e vede la imponente torre, si può dare spazio alla interpretativa e al sogno di chi e come abbiano effettuato questa impresa.
La leggenda del gigante del Castello di Stefanago
La leggenda racconta una storia legata alla "Vigna del Lupo" (uno di vini di punta della Azienda del Castello di proprietà dei Baruffaldi), che portò in questi luoghi un uomo imponente, appunto un gigante, che ottenne di lavorare la terre attorno al castello, in cambio di ottenere un ottimo vino da un pezzetto di terra incolto. Naturalmente il gigante si mise al lavoro, ottenendo i favori del cortigiano al risultato di un ottimo vino.
Amori tra i cortigiani dei Castelli di Stefanago e Nebbiolo
La storia è quella tra Anselmo, figlio del signore di Stefanago, e Bianca figlia del signore di Nebbiolo (frazione di Torrazza Coste). Un amore bellissimo per la sua storia che li vede legati ed allo stesso tempo tragico per gli eventi che legarono quei periodi e per il finale che portò alla morte dei due innamorati. Gli eventi tragici riguardavano il sanguinoso odio che legava i due signori, che portò alla morte del signore di Nebbiolo. I due innamorati iniziarono la loro storia quando Anselmo venne incarcerato nel castello di Stefanago e la bella Bianca, nutrita di compassione ma anche di sentimenti forti, iniziò a prendersene cura, contro il volere del padre, qui la fuga nel castello di Nebbiolo. La ivalità dei genitori sfociò nella morte di Bianca proprio dalle mani del padre e la morte di Anselmo sul capezzale della sua amata, alla notizia alla notizia della morte del padre ucciso anch'esso dal signore di Stefanago. Furono sepolti nella chiesetta del castello, che possiamo vedere ancora oggi all'entrata del castello. nei pressi del bel giardino all'italiana.