La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

I PERCORSI TRK DELLA ZONA "D" - LA BASSA VAL CURONE, LE VALLI GRUE e OSSONA

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Qui potrai acquistare la guida - Oltre I Sentieri - Bassa Val Curone, Valli Grue e Ossona, Le colline Tortonesi

I sentieri di Garbagna, le valli Grue e Ossona, le strade di Fausto e Serse Coppi

La zona è circoscritta tra le valli Curone s.o., e le valli Borbera e Scrivia, e Tortona da centro di riferimento. I paesi di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Montemarzino, Villaromagnano, Costa Vescovato, Avolasca, Grondona, ma soprattutto Castellania, sono collegate da una serie di strade che sono state la palestra di allenamento di Serse e Fasto Coppi. In effetti un ciclista da strada può trovare continui su e giù tra colline non molto alte, notevolmente interessanti per un ottimo allenamento ma anche per godere a pieno di una giornata salutare. Una attrezzata pista ciclabile porta a Castellania, giusto anche per godere di un po’ di storia sportiva nella casa Coppi, l’abitazione dei due fratelli, ora museo. Nel museo si può ammirare la bicicletta di Fausto, e molti dei ricordi privati dei due campioni, oltre che a cimeli sportivi, filmati, e la sala “Tuttosport”  dove si possono trovare le pagine dei giornali sportivi a ricordo delle più famose imprese. La zona è coperta quasi interamente dalla Comunità Montana delle Valli Curone, Grue e Ossona, contraddistinte da colline coltivate a vigneti, dando vita alla DOC dei Colli Tortonesi, guidati da un vino che a grandi spallate si è conquistato un ruolo di importanza nazionale, il Timorasso. Non solo con il vino queste zone stanno conquistando notorietà, ma anche con prodotti della terra quali le fragole di Volpedo, le ciliege di Tortona, ma soprattutto con il Montebore,  pregiato formaggio dalle origine molto antiche, riscoperto e rivalutato con pazienza e lavoro, tanto da renderlo presidio Slow Food. Terra di grandi tradizioni, di gastronomia, molto diverse da quelle che possiamo trovare in Oltrepò Pavese, ma assolutamente complementari atte a innalzare il livello  culturale delle Quattro Province. La zona è attraversata dal Sentiero Europeo E1 e dalla prima tappa della Via del Mare, e da un intreccio di sentieri di raccordo di assoluto livello per gli amanti della escursione e della mtb. Il sentiero Europeo E1 comprende i sentieri più belli e panoramici di questi luoghi e tocca i punti più importanti come il Santuario della Madonna del Lago, il Santurario della Madonna di Cà del Bello, il Santuario della Madonna dello Spineto, le Torri di Sant’Alosio, e i ruderi del Castello di Sorli. Personalmente ho trovato interessanti i sentieri che toccano paesini, toccati tempo fa da un terremoto,   come Sant’Agata Fossili, Bavantore, Bavantorino, Malvino, Cuquello, che compongono una serie infinita di itinerari superbi per la mtb, che andrebbero rivalutati e segnalati, come ad esempio quello che taglia il Rio Brutto, un su e giù attraversando il rio, correndo tra due pareti di roccia, in alcuni punti anche di notevole bellezza.