La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

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30a tappa, da Barbagelata al Passo della Ventarola Sud

Luoghi

Barbagelata, Passo della Scoglina, Passo dei Pozzarelli, Bricco della Scavizzola, Sella del Pertuso, Pendici Ovest Monte Pagliaro, Passo di Arena Sud, Passo Ventarola Nord, Passo Ventarola Sud

Sviluppo (indicativo) Km

10,2

Sterrato km

9,9

Tempo di percorrenza  (indicativo)

3h 30'

Altitudine partenza/arrivo m.s.l.m.

Barbagelata 1115
Passo di Ventarola Sud 1081

Altezza massima m.s.l.m.

1170 - Versante Ovest del Monte Pagliaro

Dislivello salita/discesa metri

401 / 435

Segnavia

AV - Alta Via Monti Liguri - E1

Difficoltà

T

Accesso Stradale

Barbagelata si raggiunge dalla Val Trebbia e dal Liguria attraverso la SP56

 

Descrizione

Siamo al cartello di Barbagelata, una stradina asfaltata sale alla chiesa, al suo fianco parte il sentiero. Stretto e scavato nella sua prima parte, ci porta ad un paio di curvette ad un tratto ripido dove il sentiero si allarga un poco e corre al fianco del Fosso dei Ronchi. La strada si allarga e giunge alla SP56 della Val d'Aveto (916 metri) (1,2 km) (2). Andiamo a destra e raggiungiamo subito il Passo della Scoglina (920 metri) (1,52 km) (3). La nostra via prosegue a sinistra sul sentiero che risale. Risaliti brevemente il sentiero ci propone un tratto in piano poi in saliscendi aggirando il Poggio Grosso proseguendo sul crinale tra la Valle Aveto e la Valletta del Rio Malvaro che, più avanti usciti dal bosco, riusciamo a vedere. Giungiamo al Passo dei Pozzarelli (970 metri) (3,3 km) (3). Qui troviamo il sentiero marcato con il "rombo rosso" che prosegue per Favale di Malvaro. Noi andiamo a sinistra. Risaliti ci siamo spostati sul versante dell'Aveto, ai piedi del Bric delle Sgoverne. Tratto su sasso. Raggiunto il successivo coletto ci ritroviamo ancora sul crinale tra le due valli. Ci apprestiamo a risalire il Monte Camolaio (1051 metri), e il successivo Bricco dell'Arietta (1067 metri), con fatica. La discesa successiva, vista la pendenza, ci impegna altrettanto, molto scivolosa se in periodo di pioggia. Volgendo lo sguardo a ritroso ci accorgiamo del tratto appena fatto, su rocce a strapiombo. La lunga discesa ci porta ad un successivo colletto chiamato il Passo di Arena (976 metri) (4,8 km) (4). Dobbiamo risalire fino ai piedi del Bricco della Scavizzola (1125 metri), aggirandolo nella parte interna. La via ci riserva una discesa difficile solo se scivolosa, del resto stiamo scendendo su pietra, facciamo comunque attenzione. Rientriamo nel bosco passiamo un colletto chiamato Sella del Pertuso (1059 metri) (5,6 km) (5). Poca strada e raggiungiamo la palina che indica il Versante Ovest del Monte Pagliaro (1170 metri) (6 km) (6). Il sentiero di sinistra ci indica la via per Priosa. Noi proseguiamo con la nostra via. Altra discesa ripida, nessun problema ma facciamo attenzione. La discesa ci porta ad un successivo colletto dove è posta una lapide a ricordare la morte di due partigiani. Raggiungiamo la Sella Nord Monte Roncazi o Passo di Arena Sud (1015 metri) (6,8 km) (7). Sul passo sono posti i ruderi di Casoni di Arena. Poco più avanti incontriamo la seconda casa. Si prosegue con saliscendi in direzione sud restando sul crinale, la lunga via ci porta ad un colletto di quota 974. Poco più avanti, ai piedi del Monte Rondanara, troviamo la palina del Passo del Rondanara o della Ventarola Nord (985 metri) (9,3 km) (8). Su crocicchio dei sentieri troviamo a sinistra il sentiero "A6" che scende a Ventarola e, a destra, il sentiero "7P" che scende a Cicagna. Noi proseguiamo dritto. Usciti dal bosco ci ritroviamo a dover risalire. Causa una frana la via è stata spostata più in alto. Oltrepassiamo la altura e puntiamo di nuovo sul crinale e raggiungiamo il finale di questa tappa al Passo di Ventarola Sud o Passo della Zanella (1081 metri) (10,2 km) (9).