ANELLI | Anello Valli Borbera, Sisola e Spinti

Due itinerari lungo queste valli e luoghi tutti da scoprire. L’itinerario ad Anello Borbera – Spinti è un itinerario di lunga percorrenza realizzato dalla Sezione CAI di Novi Ligure, che ha come punto di partenza Stazzano o da Arquata Scrivia e, percorre la cresta appenninica lungo confini delle valli Borbera e Spint. L’itinerario completo si sviluppa per poco meno di 100 chilometri, attraversa territori incontaminati e tocca tutte le principali cime dell’appennino alessandrino. Dal Monte Giarolo fino al Monte a San Fermo, il percorso corre in cresta e dalle cime si godono splendide vedute panoramiche; verso sud le vallate liguri e il Mar Ligure. Oltre al paesaggio sono molte le attrattive offerte dall’itinerario. Lungo il percorso si incontrano infatti antichi santuari (Monte Spineto e Madonna di Cà del Bello), chiesette (San Fermo) e borghi medievali come quelli di San Martino di Sorli, e Borgo Adorno. I 100 km si possono percorrere in 5 tappe naturali, sappiamo però che se intraprendiamo la scelta di percorrerlo completo dobbiamo valutare anche i punti di ristoro. Indicheremo con delle schede alcune notizie sui luoghi incontrati. Qui lo abbiamo diviso in 11 tappe che ci permettono di percorrerle singolarmente. La dodicesima tappa, da Arquata Scrivia a Stazzano, la consideriamo come trasferimento. Non ci sono tappe tali da considerarle per escursionisti esperti. Solo la decima tappa è un poco contorta ma non così difficile, la spiegheremo nei dettagli. Parte fondamentale per le nostre descrizioni è l’inserimento della fattibilità con le MTB che, nei casi più difficili ci propone le varianti adeguate. Con l’auto si può raggiungere la zona percorrendo l’Autostrada A7 Milano-Genova e uscendo a Vignole Borbera – Arquata Scrivia. Da qui si può seguire prima la SP143 Vignole Borbera e quindi la SP1 35 per Stazzano. Da Arquata a Serravalle/Stazzano si percorrono strade asfaltate di poco interesse anche se a Libarna si trova il sito archeologico che merita una visitata. Il secondo itinerario copre in alcuni tratti il percorso principali ma con le sue varianti mantiene il suo fascino coprendo sentieri che ci portano a correre lungo crinali inaspettati ed altrettanto spettacolari. Le distanze e i dislivelli importanti lo rendono più fattibile con la bici da montagna.