Il percorso è in aggiornamento. Per ora si possono visualizzare le tracce sulla mappa digitale.
A presto i dati, video e foto.
Il tragitto da Pavia a Bobbio è una continuazione del tratto Bobbio – Pontremoli, percorso dai pellegrini ma anche dagli stessi abati utilizzato per andare a Roma. Complessivamente questo tratto è parte integrante della via “francigena di montagna”.
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Nel pagina dedicata alla via Francigena si descrive il viaggio dall’Arcivescovo Sigerico, nel ritorno da Roma verso Canterbury tra il 990 e il 994, descritto nel suo diario. Giunto a Pontremoli e dovendo attraversare l’Appennino, Sigerico scelse la via dell’odierno passo della Cisa ( Passo di Monte Bardone ).
Esisteva tuttavia anche un’altra via attraverso i monti, percorsa fin dal VII secolo soprattutto da chi viaggiava a piedi, quale tragitto più breve da Pavia dove si trovava la importante Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, importanza condivisa con la Abbazia di San Colombano a Bobbio.
L’itinerario che univa le due chiese, attraverso l’Oltrepò Pavese, è stato utilizato già dai sovrani longobardi prima della conquista della Cisa, controllata dai bizantini, a venerare le spoglie si Sant’Agostino a Pavia e di San Colombano a Bobbio, grande abate irlandese e padre, con San Benedetto, del monachesimo europeo.
Per questo già in età longobarda, lungo il percorso sorgevano “hospitales”. Il tragitto era parimenti seguito dagli abati di Bobbio per andare a Roma presso il pontefice, da cui l’abbazia direttamente dipendeva.
Il percorso prosegue da Bobbio verso Ponteemoli per congiungersi alla Via Francigena. Per sono descritte le tappe da Pavia a Bobbio.