E’ certamente l’aspetto naturale a conferire il maggior fascino alla val Trebbia, un lungo solco per la parte superiore appartenente alla Liguria che taglia l’Appennino in direzione di Genova. Il fiume Trebbia é uno dei pochi affluenti del Po a conservare spiccate caratteristiche di naturalità ed elevati livelli qualitativi delle acque, dalle sorgenti alla foce. Nasce dalle pendici del M. Prelà in territorio ligure, e confluisce nel Po presso Piacenza. A monte e a valle della confluenza dell’Aveto rivelano il notevole contributo idrico di questo suo principale affluente. Molta parte della storia di questa vallata é legata al monastero di Bobbio, sorto anche in funzione di prezioso punto di controllo per i traffici verso il Tirreno. Nell’ambito del sistema curtense, Bobbio con i suoi possedimenti, sparsi ovunque nell’Italia settentrionale, e con la sua capacità di conservare e sviluppare l’eredità culturale della classicità, ebbe un ruolo di fondamentale importanza nel Medioevo. Se la parte bassa della valle rientra negli schemi abituali delle assegnazioni feudali piacentine, oltre Bobbio più calcata rimase l’influenza genovese – leggibile ancor oggi – per i diritti che vi acquisirono le famiglie dei Doria e dei Fieschi, a loro volta eredi dei vasti possessi montani obertenghi. Per le sue prerogative ambientali la valle della Trebbia conosce oggi, dopo anni di spopolamento un lusinghiero sviluppo turistico. Dopo la creazione di un esteso parco fluviale si è dato corso alla costruzione della diga sul torrente Brugneto, progetto giudicato vantaggioso per il Genovesato ma fortemente avversato dagli abitanti della valle.
Rivergaro, detto dai piacentini come il “salotto della Vai Trebbia”, da inizio alla valle collinare, conserva ambienti agricoli, e in estate si popola di villeggianti. Si dice ci sia stato un castello, piu’ volte citato per fatti cruenti ma, purtoppo, non ne esiste piu’ niente, anche se e’ rimasta la Storia delle famiglie che hanno popolato questi luoghi, come i Malaspina e , primo fra tutti, Aguissola Scotti che fece costruire sui resti del castello, la villa che ancora oggi si puo’ ammirare
Travo, centro agricolo di fondovalle, e’ luogo di antiche origini, legate alla vita dei Malaspina e lo testimoniano il castello di omonimo e il castello di Statto, munito di quattro torri angolari. Questi sono i luoghi della battaglia fra i romani e i Cartaginesi, nel 218 a.C.
Bobbio, l’indiscusso capoluogo della Val Trebbia, le sue origini risalgono all’eta’ della pietra, ospitando dapprima insediamenti liguri al quale subentrarono i Galli, ed infine i romani regalando la vista del Ponte Vecchio (chiamato Gobbo o del Diavolo) ancora oggi in perfetto stato conservativo. 11 periodo piu’ fiorente, per questi luoghi, e’ da ricercarsi alll’avvento del monaco irlandese Colombano che costrui’ un’Abbazia conosciuta in tutta Europa. Il monaco costitui’ un vero impero, oltre che con chiese a suo nome, ma nella cultura e nel lavoro agricolo, un esempio su tutti la produzione del vino. Da qui transitano le vie ed i sentieri piu’ importanti, non solo per questi luoghi, usate un tempo dai pellegrini, oggi dai numerosi amanti dell’escursionismo, come la Via Longa e la Via degli Abati che portano al raccordo con la via Francigena, insomma un punto di snodo importante dal punto di vista culturale e religioso. Oltre alla maestosa Basilica e l’Abbazia, si possono vedere il castello Malaspina-Dal Verme, il Duomo ed una fitta rete di vie, tutte in perfetto stato conservativo. Una vacanza o una semplice visita qui e’ d’obbligo, se poi ci facciamo trasportare dalle numerose prelibatezze locali, che culminano con le rinomate lumache al sugo di funghi e verdure con un buon bicchiere di Trebbianino DOC, la giornata sara’ sicuramente indimenticabile.
Marsaglia, e’ il centro piu’ importante della zona di Cortebrugnatella (esiste solo il nome ma non piu’ il paese) che ne e’ anche la sede comunale, posto alla confluenza tra l’Aveto e il Trebbia. Rimasta come un tempo la parte vecchia del paese, fatta di case in sasso con tetti in ardesia. Particolarmente attive sono le attivita’ sportive tra le quali spicca la canoa. Di notevole interesse e’ il borgo di Brugnello, uno dei piu’ caratteristici della Vai Trebbia, con la sua chiesa a picco sui contrafforti del fiume, dove, in questo punto, molti bagnanti si portano qui per una giornata di fresco.
Ottone, posto all’imbocco della Val Boreca. e’ centro dei molti fungaioli che qui si radunano per poi cimentarsi lungo le rive dei monti sovrastanti il paese. Anche questo paese deve la sua storia ai feudatari medioevali quali i Malaspina, i Fieschi e i Doria, che si sono tramandati la proprieta’ del castello sovrastante il paese.
Cerignale, dalla storia antica, con Carisasca e Selva, volgono lo sguardo alla Valle Aveto nei pressi della confluenza al fiume Trebbia. I monti sovrastanti sono meta di escursioni riposanti attraversata dalla strada panoramica che porta a Selva.
Coli, centro montano, e’ posto in posizione panoramica immerso nel verde della pineta ai piedi del Monte Sant’Agostino. Anche qui un castello in localita’ Magrini, ormai solo rovine, testimoniano la storia di questi luoghi.
Gorreto: e’ stata fondata nel medioevo per motivi strategici, lo testimonia la struttura del borgo a forma quadrata, che in origine, ma ormai distrutte, possedeva un castello con torre di vedetta e mura di cinta.
Rovegno, le origine del paese risalgono agli antichi liguri, che da qui si sono spinti anche nell’Oltrepo’ Pavese, portando storia e tradizioni comuni alle Quattro Province. Nel medioevo, e per molto tempo, 1 paesani hanno fruito del lavoro in una miniera di rame, posta nei pressi del paese, e se ne possono vedere le tracce rimaste nella colorazione rossa della terra. D’estate si popola di villeggianti e di fungaioli che qui, come al vicino paese di Pietranera, trovano pane per i loro denti. ll paese e i paesini che lo circondano, sono stati costruiti i pietra locale, che in molti casi conservano piccoli resti fossili. Percorrendo il sentiero, che parte dalla Chiesa, arriviamo alla Fonte del Galletto, che sulle vecchie mappe era indicata come “taberna”, era probabilmente una antica taverna romana.
Montebruno, anche qui la storia medioevale, dai Malaspina ai Doria passando dal Barbarossa, ha portato costruzioni di notevole bellezza come il ponte in pietra, che porta al Santuario della Madonna di Montebruno; si racconta che la Madonna apparse ad un muto restituendogli al parola. Qui esiste ancora il convento agostiniano che conserva al suo interno un museo contadino di rara bellezza. Prepara, il e’ posizionato su quello che una volta era un crocevia strategico di vie di comunicazioni per lo sviluppo del commercio. Da qui e’ facile usufruire di una bella escursione lungo il Lago del Brugneto, bacino artificiale, paradiso per i pescatori e degli escursionisti che si vogliono cimentare lungo i ripidi sentieri che portano al Monte Antola e al vicino e rimesso a nuovo rifugio, posto vicino al vecchio rifugio.
Fascia, e’ il comune piu’ alto della provincia di Genova ai piedi del Monte Antola, terra di storia anche recente visto che qui si formarono i primi nuclei delle divisioni partigiane, che unite a quelle in Oltrepo’ Pavese, costruirono una fortezza contro le truppe tedesche. Rivendica con forza la paternita’ di un piatto tipico delle Quattro Province come sono i ravioli.
Fontanigorda, dalle case bianche tra il verde dei boschi, ricca di sorgenti, e lo testimoniano le molte fontanelle sparse per il paese. Da vedere, dopo una bella e breve escursione, e’ il “Bosco delle fate” ,un gardino ricco di castagni ombrosi.
Rondanina, anche questo comune e’ a ridosso del Lago del Brugneto e conserva storia di antiche carovane di mercanti che trasportavano i sale, lungo le strade chiamate ‘salarie” e, lungo questi sentieri oggi si possono fare delle escursioni interessanti verso il Bric Rondanina e il Monte Antola. 11 comune conserva la piu’ antica chiesa della Vai Trebbia, costruita sui resti di una costruzione di epoca romana.
Torriglia, situato ai piedi del Monte Prela’ alla testa della Vii Trebbia, e’ meta di villeggiatura dei genovesi. I resti del castello con le torri sono ancora visibili, dando forse origine al nome del paese. Vicino a Torriglia troviamo Pentema.
La Val d’Aveto è una splendida area naturale situata in Liguria, nell’entroterra di Genova. È una valle incantevole, conosciuta per la sua natura incontaminata, i paesaggi mozzafiato e la sua ricca biodiversità. È perfetta per gli amanti del trekking e delle attività all’aperto, grazie ai numerosi sentieri che attraversano boschi di faggi, abeti e prati alpini. Uno dei punti più suggestivi della valle è il Monte Penna, da cui si può godere una vista panoramica eccezionale. Inoltre, il Lago delle Lame, un piccolo lago alpino, è un luogo ideale per rilassarsi immersi nella natura. La valle fa parte del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, che protegge e valorizza le meraviglie naturali e culturali della zona. Ma non è solo natura! In Val d’Aveto troverai anche pittoreschi borghi, come Santo Stefano d’Aveto, dove è possibile assaporare la cucina tradizionale ligure e scoprire la cultura locale. È un luogo che combina pace e avventura, adatto a chi cerca una fuga dalla città. La valle ha una lunga storia che risale al Medioevo, quando i borghi della zona erano importanti centri agricoli e commerciali. Santo Stefano d’Aveto conserva ancora oggi le tracce del passato, con il suo castello e le antiche tradizioni culturali. Inoltre, il territorio è stato modellato dalla presenza dei monaci che hanno contribuito a sviluppare l’agricoltura e la gestione delle foreste.
La Val Tidone è una valle affascinante situata tra le province di Piacenza e Pavia, al confine tra Emilia-Romagna e Lombardia. È attraversata dal torrente Tidone, che nasce dalle pendici del Monte Penice e si estende fino alla pianura Padana, dove confluisce nel fiume Po. Questa valle è nota per i suoi paesaggi collinari, i vigneti e i borghi storici.
Rocca d’Olgisio: Una fortezza medievale situata su una rupe, con una vista spettacolare che, nelle giornate limpide, arriva fino al Monte Rosa.
Lago di Trebecco: Un lago artificiale creato dalla diga del Molato, ideale per passeggiate e relax.
Giardino Alpino di Pietra Corva: Un’area naturale con una varietà di piante alpine, perfetta per gli amanti della botanica.
Paesi e Cultura delle Valli Trebbia – Aveto – Tidone e Luretta sono in aggiornamento
PAESI | B
◾FRAZIONI: San Martino, Piancasale si trovano nella conca di Bobbio; San Salvatore e Telecchio verso sud; Cassolo, Mezzano Scotti e Bertuzzi verso nord e Arelli sopra e inferiore verso est. Le altre frazioni sono: Altarelli, Area o Areglia, Aregli, Avegni, Barberino, Bardughina, Bargo, Barostro, Bellocchi, Bocchè, Bracciocarella, Brada, Brignerato, Brodo, Bronzini, Brugnoni, Buffalora, Ca’ di Sopra, Cadelmonte, Cadonica, Caldarola, Callegari, Caminata, Campi, Campore, Canneto, Casarone, Casone, Castighino o Casteghino, Cavarelli, Ceci, Cento Merli, Cerignale, Cernaglia inferiore, Cernaglia superiore, Cognolo, Colbara, Colombara, Costa Tamborlani, Croce, Degara, Dezza, Embrici o Embresi, Erta, Fasso, Fognano, Fontanini, Fornacioni, Fosseri, Freddezza, Gazzola, Gerbidi, Gobbi, Gorazze, Gorra, Lagobisione, La Colletta di Monte Gazzolo, La Residenza, Le Rocche, Levratti, Longarini, Moglia, Mogliazze, Moglia dei Larbani, Nosia, Passo Penice, Passo Scaparina, Pianella, Pianazze, Pianelli, Poggio d’Areglia, Poggio di Santa Maria, San Cristoforo, Ponte, Ravannara, San Martino, Santa Maria, Sassi Neri, Schiavi, Scrocchi, Spessa, Squera, Tamborlani, Terme di Bobbio, Vaccarezza, Valle, Verneto, Zanacchi, Zucconi.
PAESI | C
PAESI | F
PAESI | G
PAESI | M
PAESI | N
PAESI | O
◾FRAZIONI: Artana, Barchi, Belnome, Bertassi, Bertone, Bogli, Campi, Cattribiasca, Croce, Fabbrica, Frassi, Gramizzola, La Cà, Losso, Moglia, Monfagiano, Orezzoli là, Orezzoli qua, Ottone Soprano, Pizzonero, Rettagliata, Rocca Corvi, Santa Maria, Semensi, Suzzi, Tartago, Toveraia, Traschio, Truzzi, Valsigiara
PAESI | P
◾FRAZIONI: Arcello, Azzano, Cà del Diavolo, Careggio, Casa Bruciata, Casanova, Case Comaschi, Case Gazzoli, Case Gramonti, Case Rebuffi, Castellaro Cigala, Chiarone, Fontanese, Fravica, Gabbiano, Gadignano, Morago, Pradaglia, Rocca d’Olgisio, Rocca Pulzana, Santa Giustina, Torre Gandini, Trevozzo, Vaie, Valle
PAESI | R
PAESI | S
PAESI | T
◾FRAZIONI: Bavastri, Buoni di Pentema, Casaleggio, Obbi, Cavorsi, Costafontana, Costalunga, Costapianella, Costazza, Donderi, Acquabuona inferiore, Acquabuona superiore, Poggio, Donetta, Fallarosa, Fascia di Carlo, Frevada, Garaventa, Laccio, Marzano, Olcesi, Passo della Scoffera, Pentema, Pezza, Ponte Trebbia, Porto, Riola, Serre di Pentema, Siginella, Tecosa, Tinello, Trebbiola
PAESI | Z