La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

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34a tappa, dal Passo della Spingarda al Passo del Bocco

Luoghi

Passo della Spingarda, Passo dell'Incisa, Passo dei Porcelletti, Passo della Scaletta, Passo dei Ghiffi, Passo del Bocco

Sviluppo (indicativo) Km

12,1

Sterrato km

9,2

Tempo di percorrenza  (indicativo)

4h

Altitudine partenza/arrivo m.s.l.m.

Passo della Spingarda 1551
Passo del Bocco 956

Altezza massima m.s.l.m.

1630 - quota ai piedi del Monte Nero

Dislivello salita/discesa metri

100 / 595

Segnavia

AV - Alta Via Monti Liguri - E1

Difficoltà

T

 

Descrizione

Dal Passo della Spingarda dobbiamo attraversare la larga sterrata e puntare dritto verso il boschetto. Il sentiero esce dal bosco in zona prativa, per poi rientrare di nuovo nel bosco (croce). Siamo ai Prato di Montenero. Si risale e passiamo tra il Monte Cantomoro e il Monte Nero. Lasciando i sentieri che si distaccano scendiamo infine al Passo dell'Incisa (1463 metri) (2,5 km) (2), luogo di unione di molti sentieri e sterrate tra cui, le più importanti la sterrata che proviene dal Passo del Chiodo e il sentiero che risale alla vetta del Monte Penna. La Alta Via segue il sentiero di destra, lasciando il sentiero 863, sentiero che attraversa il meraviglioso bosco. Usciti dal bosco, il luogo è panoramico, alle nostre spalle appare la vetta imponente del Monte Penna, visibile anche la cappelletta sulla sommità. Il luogo dati i numerosi massi, è chiamato "Mare d'Pria" (Mare di Pietra). Oltrepassiamo la Fontana del Becio o dei Cacciatori (1450 metri). Raggiungiamo il Passo dei Porcelletti (1460 metri) (4,3 km) (3), luogo di unione di alcuni sentieri tra cui quello che prosegue per il Rifugio Monte Aiona e il sentiero che segue, anch'esso, per il Passo della Scaletta, nostra prossima destinazione. La nostra via ora oltrepassa la sommità della Rocca Scaletta, ora però ci attende una discesa non facilissima. Il sentiero scende scende su roccia, a tratti con qualche scalino, niente di pericoloso ma bisogna fare attenzione, e ci costringerà all'uso delle mani. Giungiamo così al Passo della Scaletta (1258 metri) (5,7 km) (4). Qui troviamo i sentieri che portano al Rifugio Prato Mollo e al Passo della Scaletta e, il sentiero che proveniva dal Passo dei Porcelletti. Ora seguiamo la via che diventa una larga sterrata, per poi tornare un sentiero. Giungiamo ad un bivio con un sentiero che scende a Santa Maria del Taro (1218 metri) (6,4 km) (5). Proseguiamo dritto. Il sentiero oltrepassa una fontana (asciutta) ai piedi del Monte Pertusa. Proseguendo arriviamo ad una sella erbosa (1168 metri) (8 km) (6). Lasciamo il sentiero di destra che scende alla Baracchetta dei Ghiffi e, purtoppo, si risale ripidi ai piedi del Monte Ghiffi. Una breve discesa e susseguente salita. Passiamo un capanno ed iniziamo la lenta discesa erbosa nella meravigliosa pineta. la discesa arriva al Passo dei Ghiffi (1068 metri) (9,3 km) (7). Ora faremo la strada asfaltata che giunge al Passo del Bocco dove si trova il Rifugio Antonio Devoto che ci potrà dare ristoro (956 metri) (12,1 km) (8).