La rosa dei venti
Un viaggio in bicicletta

Oltrepò Pavese, Storia

Sulla mappa troverete la posizione geografica, immagini e video di tutti paesi e di tutti i monumenti delle Quattro Province.

Storia

 

Ciò che ha impresso in questi luoghi un segno ancora oggi visibile è la sua storia, che ha avuto nel periodo medioevale un'epoca di grande brillantezza, prosperosità, ma anche tante battaglie e di sofferenze. Iniziando dai tempi antichi, si può dire che queste erano comunque zone  di passaggio e poi anche di insediamento, tutto era ed e' evidenziato dai ritrovamenti di reperti archeologici sul Monte Vallassa e da ritrovamenti che portano anche all'età della pietra che documentano sul Monte Alfeo e nei pressi di Serra del Monte (il Castelliere di Guardamonte), l'esistenza di vita organizzata. Si trattava di popolazioni liguri (iriati e derthonine) che si sono insediate nei nostri appennini. La luna di terreno compresa tra il fiume Po e le co lline che preannunciano la catena appenninica entrano a far parte del dominio romano al termine della prima guerra punica, così facciamo poi un balzo di qualche secolo  fino ad arrivare al 238 a.c., quando i Romani iniziarono la guerra contro i Liguri della Riviera, guerra che duro' fino al 224 a.c. quando entrarono in Valle Staffora, nel territorio "vogherese" e nel 221 a.c. fortificarono Clastidium (Casteggio), accolti dalle popolazioni liguri che solo all'arrivo di Annibale nel 218 a.c., compresero che i Romani non erano esattamente ciò che si aspettavano, e si allearono così con le sue truppe. Durante il periodo delle guerre puniche ed esattamente nella seconda, i Romani si impossessarono definitivamente di questi luoghi esattamente nel 197 a.c., trasformando luoghi come Clastidium e Litubium (Retorbido) in cittadine Passiamo ora ai periodi più belli e simbolici di queste zone dove si intensificarono i passaggi di genti dedite ai commerci e Voghera (Iria, poi Vicus Iriae, poi Viquirie, Viqueria ed infine Voghera) ebbe nel bene e nel male un periodo di notevole importanza strategica. Di Voghera ricordiamo un certo comandante che venne in questi luoghi a combattere:  il suo nome e' Cavaliere Bevons de Noyers che poi diventò pellegrino e morì nei pressi di Voghera, fu venerato come santo e divenne San Bovo che riposa ancora oggi nel Duomo di Voghera. Facciamo un balzo in avanti, tralasciando tutte le vicissitudini relative ai passaggi di proprietà, dovute a continue guerre tra famiglie nobili, che però si riassume in alcune date fondamentali per il territorio. Iniziamo dal XII secolo con Federico Barbarossa, che assegnò a Pavia i feudi Vogheresi e L'Oltrepò divenne Pavese, in seguito ci furono i trattati di Worms nel 1743 e quello di Acquisgrana (1748) che assegnarono il territorio Savoia, e' infine dopo l'Unità d'Italia, che l'Oltrepò assunse gli attuali confini che lo caratterizzano. Facendo un breve passo indietro, dopo il periodo di Federico Barbarossa queste zone furono dominate dagli Sforza, ma il periodo che più ha portato ai giorni nostri segni tangibili è stato quello che ha visto alcune nobili casate come i Malaspina i Dal Verme, I Beccaria e i Visconti, che costruirono una fitta rete di Castelli, Roccaforti e Torri nei cui dintorni sorsero abitazioni e piccoli borghi,  che ancora oggi conservano le vestigia di un tempo regalando al visitatore la vista e il ricordo di luoghi dal forte sapore evocativo. Oggi molti di questi castelli sono oramai diroccati, altri non esistono più perché le pietre furono usate per costruire case, altre sono state trasformate in Ville patronali, o Ville annessa alla relativa Azienda Vinicola. Altri ancora sono stati restaurati, ma sono stati privatizzati (vedi Montalto Pavese, Cigognola, Monteseale, Brignano Frascata), altri infine sono accessibili ai visitatori, come il Castello di Oramala famoso perché era la residenza principale di Oberto Obizzo,  del casato dei  Malaspina, il Castello di Zavattarello, e infine il Castello Visconteo di Voghera, che dopo anni di vicissitudini, e' stato finalmente restaurato riscoprendo, almeno in parte, le sue mura e le sue bellezze, unendo e donando a Voghera quel fascino di antico con un importante passato, inserito in una città moderna e al passo coi tempi. Al pari dei castelli sorsero anche molti luoghi di preghiera, ed il più importante e' sicuramente l'Abbazia di San Colombano a Bobbio, che oltre ad essere un punto cardine per la religiosità è stato anche un punto importante per il passaggio dei pellegrini che si dirigevano a Roma attraverso la Via Francigena, nei tratti che percorrevano le Valli Curone e Staffora. Essere monaco voleva dire molto spesso cultura della terra, quindi anche cultura della vite, perché è con i monaci che si conservarono le tradizioni della coltivazione e della produzione del vino. A vederlo da vicino questo Oltrepo ci si rende conto che i dolci pendii segnati dai filari sono solo un aspetto del paesaggio invitante punteggiato da antichi borghi e castelli.  E anche se in un giro in auto non si deve per forza seguire un itinerario preciso, possono essere comunque seguiti per conoscere al meglio la zona. L'Oltrepò Pavese copre quel territorio che dalle rive del Po, come dice il nome "Oltre il Po", terra articolata,  è composto da un mosaico geologico che accosta fiumi, pianura, collina e montagna da rendere il suo aspetto complessivo tutt'altro che uniforme: alla parte pianeggiante più prossima al Po (qui il terreno è fertile, di origine alluvionale e argilloso, favorisce la coltivazione del mais. del frumento, della bietola e della soia) succede la fascia collinare, con rilievi ondulati costituiti da rocce sedimentarie di carattere argilloso, regno della coltivazione della vite, estesa su una superficie di 16 mila ettari di boschi di acacie e querce., fino arrivare alla fascia montana che porta ad incunearsi tra le altre tre Province di Alessandria, Piacenza e Liguria formando con esse una porzione di territorio chiamato delle "Quattro Province.

Tra balzi e salti in mezzo a qualche millennio, mi sono solo limitato a scrivere più di 2000 anni in poche righe; certo si potrebbe raccontare ancora molto, ma non ne sarei in grado, per cui rimando ai numerosi libri che ne parlano molto più approfonditamente, chi volesse saperne di piu' in merito agli aspetti storici.